- gdf -
Milano Porta Romana - Per tutti no, ma per abbastanza si. Salvo munirsi di pazienza ed aspettare, oppure prenotare con buon anticipo, tanto è il successo della cucina "viscerale" di Diego Rossi.
C'è Trippa e pure Cuneo nel suo tessuto di Veneto. Tre elementi fanno una prova. Poi glielo spiego a Diego. Tre elementi in comune fanno un Municipio.
Oggi mi fermo qui, sommerso da assaggi condivisi. Si, in ogni caso quelli come noi potrebbero dimagrire solo ammalandosi e non andando in palestra. Mi tengo la sinusite protettiva.
Didascalie a soggetto, vini buoni ma migliorabili. Servizio agile ed efficiente.
Aggiungerei un po' di gnocca in menù -condita con solo un filo d'olio- per distrarre dallo sguardo quel poco di trippa in più che tutti temiamo ci si accumuli abbassando lo sguardo.
Aggiungerei un po' di gnocca in menù -condita con solo un filo d'olio- per distrarre dallo sguardo quel poco di trippa in più che tutti temiamo ci si accumuli abbassando lo sguardo.
Meritatissimo Bib
Solo la sera ma qui si apre presto lo stomaco
Appunto, venite presto .
Un vitello tonnato che va un Po' oltre. Con fondo bruno, oltre a quello che ti aspetti
Honey Comb. E' il taglio scelto da Diego per friggere l'insegna, spiegato in inglese.
Cuffia, in italiano suona male, ma è quella
Schie fritte. La nonna, mia, veneta, con la polenta.
Ma con 32 gradi di sera a Milano anche senza
Queste non vanno spiegate. Lo vedi che sono buone.
Stappiamo, stappiamo
Tonno fagioli e cipolla. Si, ma ... così è un'altra cosa
Piccion ben cotto e friarielli
Montone con la parmentier
Midollo alla brace secondo disponibilità c'è scritto in carta.
Diego, sempre disponibile per queste pericolose trasgressioni.
Non è morto nessuno di Trippa o di Mucca Pazza.
Sequenza di dessert assolutamenti coerenti alla formula bistrot gourmand
gdf con trippa