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Già dallo scorso mese di febbraio Elisa Arduini e Ivano Ricchebono si sono trasferiti qui al Grand Hotel di Arenzano, però hanno preferito attendere la bella stagione per presentare agli addetti ai lavori il loro nuovo The Cook, ricavato in una parte della vasta sala dedicata alla ristorazione in questo grande e storico albergo (più di 100 le camere), che in sostanza apre la Riviera uscendo da Genova Voltri.
Qui, gli spazi e il personale non mancano certo, perché la proprietà guidata dal Marchese Giacomo Cattaneo Adorno vuole evidentemente dare visibilità e lustro a quella che è la punta di diamante tra le loro diverse proprietà e attività, tra cui la casa vinicola di Gabiano Monferrato, da cui provengono i vini che hanno accompagnato i piatti di Ivano, più tranquillo, motivato ma anche più rilassato, non avendo qui incombenze diverse da quelle di fare un buon lavoro a seconda delle necessità di un grande albergo vista mare, con piscina, SPA, beach club e spazi comuni che si prestano ad ogni tipo di evento.
Chiaro, la priorità resta il mantenimento della stella Michelin al The Cook, insieme alla funzionalità di un servizio ristorazione allargato alle necessità della clientela "normale" di un grande albergo. Come si diceva, gli spazi e il personale non mancano, e quindi i presupposti ci sono tutti per una buona riuscita di un progetto ambizioso.
Da una delle tre terrazze, sul tetto del Grand Hotel Arenzano
Un po' di pioggia arriverà, ma senza compromettere la bella serata declinata in tre diversi spazi: la loggia al primo piano, il Club Maraja a bordo vasca e il The Cook vero e proprio
Con Ivano nella Loggia
Un parte della grande cucina
The Cook, che si divide in due salette. Una ...
... e due, oltre allo spazio riservato en plein air
Un campionario di piatti a disposizione dei fotografi
Aperitivo finger al Maraja
Praticamente metà della carta concentrata in più di mezza dozzina di francobolli gourmet
Lo spiedino di crudi di mare ...
L'eccellente meringa salata con foie gras e lampone
profumo di mare ... e di oceano
Il cappon magro mignon
Il coniglio alla ligure ...
... e molto altro
Torniamo dalla piscina al ristorante per tre piatti abbinati ai vini della proprietà, tra cui uno chardonnay barriccato recentemente premiato con i cinque grappoli dalla Guida AIS
I tre piatti presentati:
Fondale marino in carpione
Bottoni all'olio extravergine Taggiasco con perle di chardonnay su crema d'acciuga e tartufo nero
Petto di piccione alla soia, gambero, bisque erbette amare
Al pass, per una trentina di coperti
Il fresco e giustamente acetico carpione su fondale marino, blu creato con cavolo viola
Molto elegante questo.
Acciuga e tartufo nero non assalgono per nulla la delicatezza del bottone di pasta fresca all'olio e chardonnay
Un bianco fresco e profumato da uvaggio di sauvignon e chardonnay (Corte) e il premiato Piemonte Chardonnay dei Marchesi Cattaneo Adorno, passato a lungo in legno nuovo; molto corposo, e che quindi necessita di piatti di peso per equilibrarsi. Per il piccione ci vorrà invece una barbera 100% (Adornes), anch'essa passata in legno nuovo per 18 mesi.
Il piccione alla soia e il gambero con la sua bisque, erbette amare ...
Si torna a bordo vasca con la pasticceria e con la torta di buon auspicio, proprio mentre Pellè sovverte i pronostici e la butta in porta al '90 contro il Belgio.
Il sito della casa vinicola dei Marchesi Cattaneo Adorno
Quello del Grand Hotel Arenzano
E quello di The Cook
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